PAGHI, POI VEDI L'APPARTAMENTO: VENEZIA, LA TRUFFA
Cerchi un appartamento in affitto a Venezia, ti imbatti in un proprietario che fa al caso tuo. Guardi le foto, non è neanche male. Un soggiorno elegante, una camera da letto luminosa, un bagno con tutto il necessario. Il prezzo? Abbordabile: 650 euro al mese, che per Venezia è un affarone.
Ma quando provi a contattare il proprietario che ha caricato l’annuncio, ecco la sorpresa. Ti chiede una mensilità solo per poterlo andare a vedere.
E così ti manda subito tutti gli estremi per poter effettuare il bonifico, dandoti anche delle garanzie: “se non ti piace ti restituiamo la caparra direttamente sul posto”.
Varrebbe anche la pena fidarsi, se non fosse che, una volta giunti sul posto, ci si accorge che non c’è proprio nessun appartamento.
Solo che nella maggior parte dei casi quando si riesce ad appurarlo è già troppo tardi e i soldi si sono volatilizzati.
Una truffa che si sta diffondendo a Venezia – città in cui di alloggi in affitto c’è sempre troppo bisogno – e che ha portato alla luce il consigliere comunale Marco Gasparinetti.
Fatto che Gasparinetti ha potuto verificare in prima persona, fingendosi interessato ad un appartamento. Ed effettuando una capillare ricerca nel web, è riuscito a risalire all’origine delle foto dell’alloggio: un immobile a Limoges, in Francia.
Invece, all’indirizzo che il truffatore gli aveva indicato, non c’è un appartamento bensì un ristorante.