RISSA IN DISCOTECA, RITROVATO IL COLTELLO
La Procura di Pordenone indaga per tentato omicidio sull’accoltellamento di sabato sera all’esterno della discoteca Palmariva di Fossalta di Portogruaro, ma la vicenda deve ancora essere ricostruita in tutti i suoi contorni.
La vittima, il 29enne originario dell’Est Europa, colpito da tre fendenti sulla schiena, è ancora ricoverato all’Ospedale di Portogruaro ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il coltello con cui lo avrebbero ferito i due assalitori, il 24enne militare americano in servizio alla base di Aviano e il suo amico, un 20enne colombiano, è stato ritrovato a Sacile nella casa del primo, dove tra l’altro entrambi stavano dormendo.
Avevano abbandonato il parcheggio della discoteca subito dopo la rissa, lasciando il 29enne in un lago di sangue con la sua fidanzata, che aveva subito lanciato l’allarme.
Ma come sono andati veramente i fatti? Su questo si stanno ora concentrando gli inquirenti, che hanno ascoltato la vittima e gli assalitori – tutt’ora a piede libero.
Pare che il 29enne, uscito dalla discoteca, abbia notato i due all’interno della loro auto e, per scherzo, abbia provato ad entrare, mandandoli su tutte le furie. Da lì il parapiglia sfociato poi nell’aggressione a colpi di coltello.
Ma le versioni dei tre sembrerebbero, almeno per il momento, non combaciare perfettamente. E soprattutto, davvero non si conoscevano? E’ credibile che una persona entri nell’auto di due sconosciuti per fare loro uno scherzo? E se si, come mai? Domande a cui gli investigatori stanno cercando di dare risposte.
