SAN MARCO, ECCO I SOLDI PER IL TETTO DELLA BASILICA
Cinque milioni per il restauro del tetto della Basilica di San Marco a Venezia. Stiamo parlando di lavori utili a proteggere la copertura di una delle basiliche più visitate al mondo. Ma allo stesso tempo anche tra le più fragili e già alle prese con i problemi causati dall’acqua alta.
Acqua che però non entra solo dal pavimento, ma anche dal tetto: le lastre di piombo che lo rivestono hanno necessità di essere rimesse a nuovo visto che presentano delle falle, hanno notato i tecnici, in almeno una ventina di punti.
Il rischio, insomma, è che si danneggino i mosaici che trovano posto nella volta.
La Procuratoria di San Marco ha già realizzato un piano dei lavori, che dovrebbero durare cinque anni ed essere divisi in altrettanti lotti. La spesa prevista è di circa 5 milioni di euro.
Quattro di questi arriveranno a Venezia grazie a un contributo del Ministero delle Infrastrutture.
La speranza, allora, è che una volta conclusi i lavori l’acqua smetta di entrare anche dall’alto.
Il problema di quella che entra in Basilica dal pavimento, a causa delle frequenti ondate di acqua alta, è stato invece tamponato grazie all’installazione delle lastre in vetro che rimarranno fino a che non saranno terminati i lavori di innalzamento dell’insula marciana. Stiamo parlando, lo ricordiamo, di una delle zone più basse della città, che comincia ad allagarsi già con 80 centimetri di marea, ben lontani da quei 110 che prevedono l’attivazione del Mose.
Intervenire, però, non era più rimandabile: le immagini della Basilica allagata a causa dell’acqua alta del 2019 avevano fatto il giro del mondo, evidenziando una volta in più quanto fossero urgenti soluzioni per preservare uno tra i più preziosi gioielli di Venezia.