SCHIACCIATO DA UNA BETONIERA, GRAVE UN OPERAIO
E’ ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale dell’Angelo di Mestre l’operaio che nel tardo pomeriggio di mercoledì è rimasto ferito all’Aeroporto Marco Polo di Venezia.
L’uomo, un 40enne, stava lavorando al cantiere per l’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco. Al momento dell’incidente, secondo le ricostruzioni, si trovava sopra una betoniera quando però un altro mezzo, sempre della stessa tipologia, gli sarebbe venuto addosso nel corso di una manovra, ferendolo gravemente.
L’operaio è stato trasportato in ospedale con l’elicottero dei Vigili del Fuoco, troppo precarie le sue condizioni per attendere l’arrivo dell’ambulanza.
Solo l’ultimo episodio di una lunga serie di infortuni sul lavoro verificatisi in Veneto negli ultimi mesi, alcuni anche mortali.
Nel 2023 i morti sul lavoro in Veneto, sono stati 101. E proprio mercoledì la Uil del Veneto ha dato vita ad un flash mob silenzioso lungo il Canale della Giudecca: 101 bare – tante quante, appunto, i morti sul lavoro l’anno scorso – in un percorso che le ha portate fino all’Arsenale, la “fabbrica” simbolo di Venezia.
Una manifestazione dal forte impatto emotivo per sensibilizzare su quanto sia ancora necessario fare per combattere il fenomeno.
Il Veneto è una delle regioni più virtuose sul fronte degli infortuni sul lavoro: nel periodo 2021-2023 è l’unica che ha fatto registrare il segno meno, con un calo di infortuni dell’1%. Tuttavia, solo nel 2023, sono stati quasi 70 mila. Numeri inquietanti e che necessitano una netta e urgente inversione di tendenza.
