SCHIANTO A RIALTO: DANNI PER OLTRE 100 MILA EURO
Ci è voluto tutto il pomeriggio di giovedì per mettere in sicurezza il parapetto di Rialto, danneggiato gravemente dopo l'incidente di giovedì mattina. Verso le 11, una barca adibita al trasporto merci rubata da una giovane di 20 anni, già conosciuta dalle forze dell’ordine per una lunga serie di reati, si è schiantato contro la balaustra. Il primo urto con la prua della barca ha frantumato tre delle colonne in pietra d’Istria che sorreggono il parapetto. Un secondo impatto ha fatto collassare il resto della struttura, danneggiando la storica pietra e lasciando detriti sparsi lungo il canale.
Fortunatamente, al momento dell’incidente, non c'era nessuno sul parapetto, uno dei punti più fotografati dai turisti. I danni sono ingenti e sono stati stimati tra i 50 e i 100 mila euro, ma potrebbero aumentare a causa delle delicate operazioni di restauro. La messa in sicurezza del sito è stata lunga e complessa, con i tecnici che hanno dovuto recuperare ogni singolo frammento per evitare che andasse perso o finisse nelle mani dei turisti come souvenir.
Responsabile del fatto è una giovane residente a Padova, di origini tunisine, che ha rubato la barca utilizzata per il trasporto merci ormeggiata ai piedi del ponte. In stato di alterazione, la ragazza ha messo in moto e ha tentato di fuggire, ma l’incidente ha messo fine ai suoi piani. La giovane, con alle spalle una sfilza di precedenti per furti e rapine, è ora indagata per il furto e il danneggiamento.