SI TUFFA E NON RIEMERGE: MUORE A 21 ANNI
Ancora una volta la notte del Redentore è segnata da una tragedia: era successo lo scorso anno quando un ragazzo di 28 anni di Cavallino Treporti, Riccardo Nardin, aveva perso la vita al termine dello spettacolo pirotecnico dopo essere caduto dall’imbarcazione che stava guidando e che si era scontrata con una briccola.
Ma anche quest’anno la Notte Famosissima si è chiusa con una vittima, anche se non legata direttamente ai festeggiamenti: una ragazza di soli 21 anni, Linda Zennaro, di Campalto, ha perso la vita durante un bagno notturno.
La giovane si trovava agli Alberoni assieme al fidanzato quando ha deciso di tuffarsi in acqua vicino al Faro Rocchetta. Da quel tuffo però non è più riemersa.
Il fidanzato, allora, dopo averla chiamata disperatamente più e più volte ha allertato il 112. Sul posto si sono precipitati i Carabinieri e i Vigili del Fuoco: questi ultimi, con i sommozzatori, hanno cominciato a scandagliare le acque della laguna. Una mezz’ora dopo hanno individuato la ragazza e l’hanno portata a riva dove però i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari si sono rivelati inutili: Linda era era già morta.
Ad ucciderla, forse, un malore che l’avrebbe colpita proprio mentre si trovava in acqua, e che non le avrebbe dato la possibilità di tornare a riva né di chiedere aiuto, ma su questo si cercano ancora conferme.
Come detto, si tratta della seconda tragedia in due anni capitata durante la notte del Redentore, anche se in questo caso la festa non è direttamente collegata alla tragedia, come ha specificato anche il Comandante della Polizia locale di Venezia Marco Agostini.