SPACCIO E VIOLENZA, LE ZONE DIFFICILI DI MESTRE
Chiunque abiti a Mestre sa bene quanto via Piave sia una strada problematica. Fino a pochi anni fa questa via è stata il fulcro dello spaccio, a discapito di residenti e commercianti. A causa della vicinanza con la stazione, i Giardini Piave erano un ricettacolo di degrado, che tanto ha fatto soffrire i cittadini mestrini.
Scene di tossicodipendenza sono state una triste realtà quotidiana e ancor oggi non si può dire che la zona sia totalmente ripulita dalla droga.
Se via Piave sembra tornare a respirare un'atmosfera più distesa e sicura lo stesso non si può dire di zone poco distanti.
Via Cappuccina, Corso del Popolo, la zona ad est della stazione: ecco le aree in cui si stanno registrano più frequentemente episodi di degrado. Risse, accoltellamenti, scippi e un clima di disagio che purtroppo va a discapito di tutti, in primi cittadini e lavoratori.
Quale sarà la risposta delle autorità a questo stato di cose?
Quali misure si stanno studiando mettere un freno alla violenza?
intervista a Giampaolo Conte, residente e gestore della pagina "E robe del quartiere Piave"
servizio di Maurizio Colombo