TICKET A VENEZIA: "INCOSTITUZIONALE, SIA ELIMINATO"
Eliminare il contributo d’accesso a Venezia perché incostituzionale in quanto limiterebbe la libertà di movimento delle persone. A chiederlo direttamente alla Premier Meloni, in un’interrogazione alla Camera, è la deputata veneziana Luana Zanella, di Alleanza Verdi e Sinistra.
Zanella si appella al Testo Unico degli Enti Locali, secondo cui il Governo può annullare gli atti degli Enti locali ritenuti illegittimi. E il ticket, secondo la deputata, lo sarebbe.
Sull’utilità o meno del contributo d’accesso, del resto, le polemiche proseguono da mesi. Resta comunque il fatto che una soluzione per regolare il turismo a Venezia sia necessaria e non più rimandabile: in città, ogni anno, arrivano circa 30 milioni di turisti a fronte di un continuo calo di residenti, oggi circa 48 mila. Il tutto in un circolo vizioso che si auto alimenta: più arrivano i turisti, più scappano i residenti, ormai senza case e senza servizi.
Intanto, in attesa di dati definitivi sul primo anno di sperimentazione del ticket per capire quanto possa aver inciso sul turismo, Ca’Farsetti pensa già all’anno prossimo. Nelle idee del Comune dovrebbero aumentare sia i giorni in cui si entrerà su prenotazione che la cifra da pagare per i non esenti: in determinate giornate si arriverà a pagare fino a 10 euro, e anche chi si prenoterà in ritardo potrebbe essere costretto a pagare di più.