VAPORETTI: SARÀ UN FINE SETTIMANA DI CAOS
Fine settimana ad alta tensione per il trasporto pubblico a Venezia. Actv annuncia modifiche alle linee di navigazione a causa di un numero eccezionale di lavoratori assenti.
Sono circa un centinaio gli addetti che, da sabato a lunedì, saranno impegnati ai seggi per il referendum. Un congedo straordinario e retribuito, previsto dalla legge, ma che comunque avrà ripercussioni sul trasporto pubblico.
Nel frattempo, la città si prepara anche alla Vogalonga, la storica regata non competitiva che domenica porterà in laguna oltre 7 mila vogatori da 33 paesi.
Actv allora corre ai ripari: le linee 1 e 2 verranno accorpate in un’unica tratta tra Piazzale Roma e il Lido, con una corsa ogni dieci minuti.
Ma molte altre linee subiranno sospensioni o ritardi, specie domenica durante la manifestazione.
Non è tutto, però. In contemporanea, si chiudono le scuole e arriva il ponte di Pentecoste, molto sentito dai turisti tedeschi. Venezia e il litorale si preparano a un’invasione di visitatori.
E’ solo l’antipasto di un’ estate che si annuncia complicata, così come successo gli anni scorsi.
Milioni di turisti che arrivano in centro città richiedono un servizio di trasporto pubblico capillare. Un servizio che però Actv non riesce a garantire a causa della carenza di personale. I motivi: stipendi bassi, turni pesanti e aggressioni sempre più frequenti ai danni dei piloti. Una lavoro insomma sempre meno attrattivo.
E così è sempre più concreta la possibilità che i disagi ai vaporetti non si fermino a questo fine settimana, ma accompagnino veneziani e turisti fino a settembre.