VENEZIA, IL CENTRO SINISTRA: "NOI L'ALTERNATIVA"
A Venezia le forze di opposizione si uniscono per proporre un’alternativa per la città: dopo l’inchiesta sulla presunta corruzione che sta scuotendo Ca’Farsetti, con l’ex Assessore ai Trasporti Boraso in carcere e con il Sindaco Brugnaro indagato, la campagna elettorale è già partita.
E allora lunedì sera Sala San Leonardo tutte le forze di centro sinistra si sono riunite attorno allo stesso tavolo per chiedere le dimissioni del Primo Cittadino.
Dopodiché, allora, sarà tempo di pensare al futuro. E le forze di centro sinistra sono concordi nella necessità di unire le forze per trovare una seria alternativa politica al centro-destra: magari sfruttando il meccanismo delle primarie e partendo dai temi su cui più o meno tutti convergono.
Per centro storico e isole la salvaguardia della laguna, la residenzialità e la lotta al turismo selvaggio. Per la terraferma, lo stop alla cementificazione. Ma anche la sanità e il trasporto pubblico da rilanciare.
Intanto però cresce l’attesa in previsione del consiglio comunale di venerdì in cui riferirà anche lo stesso Brugnaro. Anche in quell’occasione le opposizioni si mobiliteranno.