VENEZIA, NEL 2026 IL TICKET SCATTA A PASQUA
Nel 2024 erano state 29, nel 2025 54, l’anno prossimo saranno 60.
Scatterà il 3 aprile 2026 il terzo anno di sperimentazione del contributo d’accesso a Venezia.
La misura, con cui il Comune cerca di limitare l’impatto del turismo nella città storica, si prepara allora a tornare con un impianto che rimarrà sostanzialmente lo stesso.
Nelle giornate ritenute ad alto afflusso turistico – sessanta, per l’appunto – i turisti non veneti che vorranno visitare Venezia in giornata dovranno prenotare l’ingresso in città e pagare un contributo. Quest’anno la cifra richiesta era di 5 euro o di 10 nel caso di prenotazioni last minute, vale a dire negli ultimi tre giorni prima della visita.
Cosa succederà l’anno prossimo è ancora un’incognita, visto che Ca’Farsetti aveva ipotizzato una tariffa flessibile sulla base delle previsioni di afflusso di ciascuna giornata.
Da aprile e a luglio, la misura sarà in vigore tutte le settimane dal venerdì alla domenica oltre a lunedì 6 aprile, giorno di Pasquetta, a tutta la settimana compresa tra i weekend del 25 aprile e del primo maggio e, infine, a tutta la prima settimana di giugno.
5 milioni e mezzo di euro l’incasso complessivo nel 2025. Dall’anno prossimo anche il compito di rispettare le indicazioni del Garante per la Privacy, che nelle scorse settimane ha multato Ca’Farsetti per aver raccolto illecitamente i dati personali degli utenti.