VENEZIA, PIÙ TURISTI NEI GIORNI COL TICKET
70 mila arrivi in più a Venezia, nei primi undici giorni con il ticket d’accesso, rispetto allo stesso periodo del 2023.
I dati della Smart Control Room del Tronchetto, resi noti in queste ore dal gruppo di opposizione in Consiglio comunale Tutta la Città Insieme, evidenzierebbero tutta l’inutilità della misura se intesa come disincentivo al turismo di massa.
I 5 euro richiesti ai visitatori giornalieri non residenti in Veneto, insomma, non avrebbero scoraggiato gli arrivi in quei giorni.
Nel dettaglio, i numeri relativi al periodo compreso tra il 25 aprile e il 5 maggio, periodo in cui ogni giorno è stato in vigore il ticket d’accesso, parlano di quasi 75 mila visitatori rispetto ai quasi 68 mila degli stessi giorni del 2023.
“In media ogni giorno sono entrati 6.300 turisti in più rispetto all’anno precedente” fa notare il Consigliere Giovanni Andrea Martini.
Con la conseguenza che i veri penalizzati sono stati i cittadini veneziani, costretti addirittura a dimostrare di essere residenti nella propria città.
C’è di più, però: i dati della Smart Control Room hanno evidenziato anche come in media, a Venezia, dormano circa 56 mila turisti ogni notte, maggiori rispetto al numero di residenti.
Eppure, secondo i dati ufficiali, i posti letto per turisti in città sarebbe di poco inferiore ai 49 mila. Dove dormono tutti gli altri, quindi? Ulteriore segnale, fa notare Martini, di come nella città storica proliferi l’abusivismo, e di come un nuovo regolamento sulle affittanze turistiche, ora, non sia più rimandabile.