VENEZIA: RESIDENTI CONTRO ESERCENTI
I residenti del centro storico di Venezia, ora, passano alle carte bollate. Nell’ultimo periodo si è registrato infatti un vero e proprio boom di esposti in Procura contro gli esercenti della città, vale a dire baristi e ristoratori.
Nel mirino tutta una serie di presunte irregolarità: dal baccano fino a notte fonda, alla somministrazione di piatti pur in assenza di cucina, fino agli scarichi non a norma che provocherebbero forte odore percepito distintamente dagli abitanti.
Il delicato equilibrio tra residenti e esercenti, insomma, continua a vacillare e sembra sia sempre sul punto di rompersi.
Certo, destinatari degli esposti al momento sono solo una minima parte dei più di mille pubblici esercizi del centro storico, ma l’azione evidentemente coordinata da parte di alcuni veneziani sembra essere solo all’inizio.
Ricordiamo che a Venezia già da diversi anni non vengono concesse nuove licenze per non intasare ancora di più il territorio.
Ma i residenti, ora, chiedono all’amministrazione comunale di incrementare i controlli su quelli che già ci sono.
L’assessore al Commercio Costalonga, dal canto suo, rivendica quanto stia facendo l’Amministrazione comunale per arginare il problema.