VENEZIA, SEI QUINTALI E MEZZO DI RIFIUTI DAI CANALI
Domenica mattina, una nuova operazione di pulizia ha interessato i canali di Venezia, con un bilancio di 6,5 quintali di rifiuti recuperati. I protagonisti sono stati i gondolieri sub, che si sono immersi nei rii di Santa Caterina, Santi Apostoli, Ca’ Widmann e Santa Marina, per restituire un po’ di decoro alla città lagunare.
Durante le immersioni sono stati recuperati oggetti di ogni tipo, dai più comuni ai più curiosi: tre grandi batterie per auto, un carrello da trasporto, un mobile da bagno con lavandino e colonna, due vecchie cassette di scarico WC, una caldaia, un motore marino da 25 cavalli e una scala di ferro. Tra i ritrovamenti più insoliti figurano anche due bombole di acciaio utilizzate per fare cocktail alla spina, una trentina di pneumatici e diversi piatti in ceramica.
Ma il ritrovamento che ha suscitato maggiore curiosità è stato una barca affondata, scoperta nell’area del Ponte Giustinian.
La missione di domenica si inserisce in un lungo percorso di pulizia che ha visto i volontari dell'Associazione Gondolieri impegnati in 25 immersioni dal 2019, con un totale di oltre 26.200 chilogrammi di rifiuti recuperati. L'ultima immersione era stata effettuata lo scorso aprile a Murano. Questi interventi non solo contribuiscono a preservare l'ambiente lagunare, ma sensibilizzano anche i cittadini e i turisti sulla necessità di tutelare il patrimonio naturale e culturale di Venezia.