CAPORALATO: ATTIVITÀ AGRICOLE SOSPESE NEL VERONESE
VERONA - Si sono concentrati nella bassa veronese i controlli della Task Force "Alt Caporalato due" attiva nell'ambito di un progetto Ue, volto a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori. Ispettori del lavoro, affiancati da mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni hanno passato al setaccio diverse aziende agricole e zootecniche.
In un vigneto i controlli hanno portato alla sospensione immediata dell’attività. Dieci lavoratori sono stati identificati, otto dei quali erano impiegati senza regolare contratto. Di questi tre erano minorenni, ma legalmente occupabili avendo concluso il ciclo scolastico obbligatorio. Il superamento della soglia del 10% di lavoratori irregolari, previsto dalla normativa, ha fatto scattare il blocco dell’attività.
Irregolarità nelle modalità di assunzione del personale sono state riscontrate anche in un fondo agricolo, in un’azienda di coltivazione di frutta e in una azienda di allevamento di polli. Anche per queste aziende è scattata la sospensione immediata dell’attività