CURE PIÙ PRECISE E MENO INVASIVE CONTRO I TUMORI
VERONA - Nel policlinico Borgo Trento di Verona è stata inaugurato il nuovo Polo Alte Energie. Il reparto di Radioterapia è ora dotato di 5 apparecchiature di altissima tecnologia e di ultima generazione per le cure oncologiche tanto da rendere questo ospedale l’unico punto di riferimento dell’area per i trattamenti pediatrici che riduce considerevolmente il numero delle sedute nei pazienti adulti. Un esempio su tutti: nel caso di tumore alla prostata si passa da 30 a 5 sedute, con evidente riduzione del disagio per i pazienti. L’inaugurazione segue l’ultimo investimento della Regione pari a circa 11 milioni per l’acceleratore lineare con risonanza magnetica, apparecchiatura presente solo in importanti centri di eccellenza a livello internazionale e nazionale.
I vantaggi per il paziente? Questa macchina permette, durante la seduta, di seguire l’andamento del tumore e le trasformazioni che possono intervenire. In questo modo si limitano i tempi e la tecnica adattativa consente alla radiazione di regolarsi automaticamente seguendo il movimento respiratorio, l’esatta forma e la posizione del tumore, salvaguardando gli organi sani. È quindi fondamentale nella cura dell’alto addome, in particolare per i tumori del pancreas.
Non solo apparecchiature di ultima generazione l’intero padiglione è stato ristrutturato recuperando una palazzina storica del primo ’900, al cui interno stato realizzato un bunker a schermatura baritica e magnetica per ospitare in sicurezza il nuovo acceleratore. Un passo avanti per garantire cure sempre più precise, personalizzate e meno invasive.