SFRUTTAVANO LAVORATORI STRANIERI: DUE ARRESTI
VERONA - Con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro un 40enne di origini marocchine e una 42enne italiana sono stati fermati dai carabinieri di Verona su ordinanza del GIP del tribunale. L’uomo è stato portato al carcere di Montorio, la donna è agli arresti domiciliari.
E’ questo l’esito delle indagini avviate nel novembre 2022 su una società a responsabilità limitata che raccoglieva ordini di aziende avicole, industriali ed agricole della bassa veronese.
Le investigazioni sono iniziate quando un cittadino marocchino ha denunciato ai carabinieri di Cerea il proprio sfruttamento lavorativo e quello di altri connazionali in ambito agricolo e ha così fatto scoprire una vera e propria organizzazione dedita al caporalato capeggiata dal 40enne marocchino e dalla collaboratrice 42enne entrambi residenti nel veronese. I due sceglievano gli operai da inviare sui luoghi di lavoro su segnalazione di “caporali”, anche questi cittadini marocchini, consapevoli del fatto che gli operai erano clandestini privi di contratto e coperture assicurative. Anche i caporali subivano un trattamento simile a quello dei lavoratori sfruttati, persone deboli e in serie difficoltà economiche e sociali.
Nel corso delle indagini sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza anche a carico di altre sei persone già deferite alla Autorità Giudiziaria in stato di libertà.