STUDENTE BOCCIATO, LA MAMMA MINACCIA LA DOCENTE
VERONA - “Se non sistemi la situazione, stasera non torni”. E’ la minaccia che la mamma di uno studente delle superiori ha rivolto all’insegnate di una scuola di Verona quando quest’ultima le ha telefonato avvisandola della bocciatura del figlio.
Alla pesante intimidazione non è seguita un’aggressione fisica, ma è bastata alla diretta interessata per presentare un esposto ai carabinieri. La vicenda riaccende i riflettori sulle aggressioni ai danni del personale scolastico, un fenomeno in aumento. Secondo un monitoraggio del Ministero dell'Interno, un docente o un dirigente scolastico viene aggredito ogni due giorni. Nel gennaio 2023-febbraio 2024 in Italia sono state 133 le denunce per violenze ai danni del personale scolastico: in settanta casi gli autori sono stati gli studenti, 63 volte i loro genitori.
Numeri che oltre a fotografare la diffusione del problema, nei mesi scorsi avevano spinto l’associazione nazionale presidi a rivolgere al governo una richiesta precisa.
Da allora ancora nulla, ma sull’episodio veronese è intervenuto il ministro Valditara, criticando ogni forma di violenza verbale o fisica verso un insegnante e sottolineando la necessità di ricostruire l’alleanza tra genitori e scuola che devono collaborare nell’educazione dei giovani.