DISASTRO MITENI,SIT IN DAVANTI AL TRIBUNALE VICENZA
Sit in di protesta davanti al tribunale di Vicenza per denunciare la mancanza di trasparenza e di risposte da parte della pubblica amministrazione su temi quali la bonifica del sito Miteni e della falda, lo studio epidemiologico mai partito, la contaminazione degli alimenti, l’incertezza dei nuovi acquedotti. È stato esposto un albero di Natale fatto con materiale di recupero e pacchi dono simbolici con l’indicazione di quello che si vorrebbe ricevere.
La CGIL Veneto e le associazioni che hanno partecipato al sit in, evidenziano che il processo Miteni sta ormai volgendo al termine, e a febbraio inizieranno la requisitoria del pubblico ministero e le arringhe delle parti civili e delle difese.
Auspicano che il procedimento giudiziario si concluda in tempo utile per accertare e sanzionare le eventuali responsabilità, evitando di cadere nel rischio di prescrizione relativo ai diversi reati contestati. Ma al momento restano irrisolte alcune criticità che meritano risposta, dopo quasi 12 anni dalla scoperta della contaminazione da parte delle autorità pubbliche. Sono nodi da dipanare dato che la situazione della contaminazione è ben lontana dall’essere risolta e il silenzio rischia di avvolgere un disastro ambientale di portata epocale.