SETTE LAVORATORI IN NERO E UN CLANDESTINO A SOVIZZO
SOVIZZO (VI) - Lavoratori irregolari di cui uno clandestino: erano tutti intenti a lavorare in un capannone di Sovizzo, nel vicentino.
È l’ennesima attività ispettiva da parte della Guardia di Finanza che ha permesso di individuare un laboratorio tessile gestito da un soggetto cinese, fornitore di una nota casa di moda, che ha commesso numerose violazioni in materia di legislazione sul lavoro. Nell’ambito di un controllo le Fiamme Gialle del Gruppo di Vicenza congiuntamente a funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno trovato 7 lavoratori in nero su 8 presenti al momento dell’accesso, privi di alcun contratto di lavoro. La conseguente sanzione amministrativa di 14.000 euro si è aggiunta a due distinti provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e divieto immediato di prosecuzione dell’attività in attesa della regolarizzazione delle posizioni lavorative.
Il titolare della ditta individuale è stato poi denunciato e l’immobile interamente sequestrato oltre ai macchinari e alla merce presente, per le numerose violazioni riguardo ai profili di sicurezza, prevenzione e protezione dai rischi sui luoghi di lavoro.