TROPPO DOTATO E VIENE BOCCIATO: LO PROMUOVE IL TAR
Una sentenza storica, la prima di questo tipo a livello nazionale, coinvolge il vicentino ed è stata resa nota in queste ore.
Protagonista della vicenda un giovane di seconda media nell’anno scolastico 2023-2024 di un istituto superiore della Provincia considerato troppo dotato e bocciato perché per varie ragioni non ha raggiunto gli obiettivi del programma di studi. Il ragazzo aveva ansia da prestazione, era tendenzialmente perfezionista, aveva bassa autostima e secondo i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale a cui hanno ricorso i genitori, doveva essere seguito con un percorso specializzato per rispondere ai suoi bisogni educativi speciali. Per questo la motivazione del giudizio di non ammissione alla classe terza non è stata ritenuta adeguata dal TAR.
Lo stesso tribunale ha dunque promosso il giovane, annullando la bocciatura e condannando il ministero dell’Istruzione a rimborsare ai genitori dello studente le spese sostenute per duemila euro.
È fondamentale che la scuola remi contro all’appiattimento, all’impoverimento culturale e all’omologazione favorendo l’inclusività e la formazione.