COMBINATA MASCHILE, DOMINIO INCONTRASTATO SVIZZERO
La nazionale di sci alpino svizzera non solo vince ma distrugge e asfalta tutta la concorrenza. Gli elvetici infatti conquistano tutti e tre i gradini del podio della combinata maschile con 3 delle 4 squadre iscritte alla gara.
La svizzera, che era già davanti con due equipaggi dopo la manche di discesa libera, riesce a guadagnare anche il bronzo con la coppia Stefan Rogentin – Marc Rochat.
Il merito va proprio a Rochat, il quale disputa un ottimo slalom e recupera cinque posizioni, completando così la tripletta.
Nella mattinata infatti, Alexis Monney primo e il neo campione del mondo Franjo Von Allmen secondo, avevano fatto semplicemente un altro sport, con il solo nostro Dominik Paris a rimanere distante meno di un secondo dai due velocisti.
La manche del pomeriggio invece ha visto numerosi atleti uscire, compresi alcuni tra i più accreditati alle medaglie, complice anche una leggera nebbia fastidiosa che ha perseguitato il tracciato tutto il giorno.
Loic Meillard è riuscito comunque a gestire le difficoltà della pista e a superare nel testa a testa di squadra Tanguy Nef, partito come ultimo visto il primo tempo del compagno Monney.
Nulla da fare invece per la squadra azzurra che aveva ben tre coppie di atleti tra le prime sei dopo la manche di discesa ma, a causa soprattutto dell’inforcata di Vinatzer, ha dovuto cedere il passo ai più bravi elvetici. Concludono sesto e settimo dunque, le uniche due coppie italiane al traguardo.
Giovedì ci sarà lo slalom gigante femminile, forse l’ultima vera possibilità per il tricolore di salire sul podio in questi mondiali di Saalbach, anche se le sorprese, come si è visto finora, sono dietro l’angolo e, ben accette.