ALLARME ROSSO PADOVA: NUOVO KO E TRE GARE SENZA GOL
Il Padova, ormai, non sa più vincere. La semifinale d'andata col Catania, e il bel gioco visto nella prima ora di gioco con il rinnovato 4-2-3-1, a Vercelli è stata clamorosamente smentita: al "Piola" arriva la terza sconfitta stagionale, quella che corona definitivamente il campionato trionfale del Mantova a cui mancano solo le formalità, ormai, per la promozione aritmetica in serie B. Il Padova, invece, si lecca le ferite: nel primo tempo in Piemonte, qualcosina di timido s'è visto, sono stati gli errori sottoporta a non permettere alla squadra, apparsa comunque sotto ritmo rispetto alla Coppa, a chiudere i primi 45' in vantaggio. In particolare, la clamorosa occasione fallita da Radrezza alla mezz'ora, che sull'invito di Varas si ritrova tutto solo in area piccola, ma conclude debolmente, e poi una deviazione sottomisura di Villa, fuori bersaglio. La Pro Vercelli, che non vinceva in campionato addirittura da gennaio, e in casa da metà dicembre, regge grazie alla parata sul sinistro velenoso di Zamparo, e poi all’ora di gioco sblocca il match con un uno-due micidiale per i biancoscudati: Parodi imbuca per Nepi, pallone a rimorchio per Maggio che serve, tutto solo in area di rigore, l’accorrente Haoudi con un piatto preciso infila Donnarumma. Passano due minuti, e arriva anche il raddoppio, quando Varas atterra in area lo stesso Haoudi, e dagli undici metri Mustacchio non sbaglia, spiazzando Donnarumma. Per il Padova è notte fonda, Iotti va addirittura vicino al tris e stavolta il portiere biancoscudato ci mette una pezza, ma il 2-0 finale è comunque un macigno. La squadra di Torrente non vince da un mese, nelle ultime quattro gare ha fatto raccolto solo due punti e nelle ultime tre non è riuscita mai ad andare in rete: giovedì la sfida alla Pergolettese all'Euganeo, martedì prossimo la finale di ritorno a Catania. Per arrivare nel modo migliore ai playoff di maggio, però, ora bisogna invertire davvero la rotta, perché mai in stagione la formazione biancoscudata era apparsa così in difficoltà.