LA MALEDIZIONE È SPEZZATA, IL PADOVA È IN SERIE B
Sembrava una maledizione, un incantesimo maligno che impediva al Padova di tornare in alto, dove merita di stare. Quest’anno però l’antidoto è stato trovato e il maleficio interrotto. Il Padova è in Serie B, possiamo finalmente dirlo, dopo un’annata dai due volti. Vissuta sulle ali dell’entusiasmo fino a gennaio quando il vantaggio sul Vicenza secondo aveva raggiunto la doppia cifra, salvo poi dover soffrire fino all’ultimo a causa di un comprensibile calo. Ma va bene così, d’altronde a Padova le cose facili non piacciono.
I biancoscudati vanno a Lumezzane con l’obiettivo di portare a casa almeno un punto, il minimo per poter festeggiare senza dover sperare in un passo falso del Vicenza. I padovani partono subito forte e trascinati da più di tre mila tifosi al seguito vanno vicini al gol in almeno tre occasioni. Lo spavento più grande però lo causano gli avversari con un tiro di Tenkorang che lambisce il palo poco prima del quarantacinquesimo minuto.
Il match continua poi sui binari di un pericoloso equilibrio che non lascia tranquilli i tifosi. Le buone notizie arrivano però dalla gara del Vicenza perché il Trento prima mette la freccia portandosi in vantaggio nel secondo tempo, poi ammutolisce tutti i tifosi vicentini andati in trasferta con il gol del definitivo 3-1. A Lumezzane la notizia arriva subito, accompagnata da un’esultanza sfegatata sugli spalti. Quel match bloccato non è più un problema, lo 0-0 finale basta e avanza al Padova. La Serie B è realtà, la festa può iniziare.