LA PEGGIOR SONEPAR DELL'ANNO: MILANO PASSEGGIA 3-0
Stavolta la Sonepar finisce dietro la lavagna. Le precedenti prestazioni e una classifica al di sopra di ogni attesa rimangono, e di certo la sconfitta con l'Allianz non macchia il brillante avvio di campionato dei bianconeri. Ma alla Kioene Arena, nell'ottava giornata di Superlega, la squadra di Cuttini regala due set e si sveglia troppo tardi contro Milano: la formazione lombarda vince agevolmente in tre set, e corre un solo, piccolo brivido nel terzo parziale quando Padova conquista l'unico set point della sua serata. Ma poi lo perde, e concede la passerella finale all'avversario.
È la prima volta quest'anno che i bianconeri escono senza punti dalla Kioene: gli oltre tremila spettatori a San Lazzaro si aspettavano l'ennesimo exploit, in uno scontro diretto avrebbe anche regalato a Padova il sorpasso in classifica. Il campo, però, ha scritto una storia diversa.
A fare la differenza sono state la giornata no al servizio dei padroni di casa, ben 15 errori dai nove metri, e i quattro attaccanti finiti in doppia cifra per Milano, tra cui l'ex Louati. Già nel primo set, i meneghini hanno sfruttato i ben 8 errori al servizio della Sonepar, e nel secondo ha permesso ai bianconeri di rimanere in partita fino 22-23, prima di mettere la freccia con il muro di Caneschi su Sedlacek. Nel terzo solo l'ingresso del giovane Orioli per un Porro discontinuo, e battuto nella personalissima sfida dal fratello che gioca con Milano, ha mostrato una verve diversa: ha trovato il set point del 24-23, prima del pasticcio sotto rete che ha invertito la storia fino all'ace finale di Reggers.