BORTOLUSSI RISOLVE: PADOVA ANCORA SALDO IN VETTA
Ci sono voluti 86 minuti, una traversa, un palo, e la cavalleria arrivata dalla panchina per sfondare il muro dell’Albinoleffe. Ma il Padova, anche stavolta, ce l’ha fatta, con la decisione e la caparbietà che la squadra di Andreoletti, settimana dopo settimana, sta riuscendo a dimostrare. L’abbraccio della squadra dopo la rete apriscatole di Bortolussi, portiere e panchina compresa, è la fotografia del pomeriggio di Zanica: una gara a cui i biancoscudati erano arrivati col fiato sul collo del Vicenza, vittorioso di schianto con tre gol sull’Atalanta sabato e momentaneamente a -2 in classifica. Dopo una gara in cui il tecnico ha sparigliato le carte in attacco risolta, solo poco prima del novantesimo, dalla doppietta dell’attaccante ex Novara.
A Zanica, il Padova arrivava dopo lo 0-0 con la Feralpi, la citata vittoria sabato del Vicenza, e l’assenza pesante di Spagnoli, ad aprire una settimana che proporrà tre gare in otto giorni. E la decisione di puntare sull’attacco leggero – Cretella e Varas alle spalle di Russini – aveva anche pagato perché il Padova aveva creato numerose potenziali occasioni, peccando però di lucidità negli ultimi 15 metri. Il buon AlbinoLeffe del primo tempo si è visto per un’ora, prima di crollare. Un tiro insidioso di Munari, dall’altra parte la clamorosa traversa colpita da Fusi, poi nella ripresa il secondo legno, colpito in girata di testa da Kirwan, fino all’ingresso della cavalleria. Dentro Bortolussi, Liguori, Favale, Capelli e Valente: il Padova rischia, quando Belli salva quasi sulla linea su Parlati, e poi porta a casa tre punti di platino tra l’86’, girata vincente di Bortolussi in mischia, e l’89esimo, errore di Baroni e rasoiata del 2-0 per l’attaccante biancoscudato. Mercoledì all’Euganeo arriva il Renate per il turno infrasettimanale, mentre il Vicenza martedì sera va a Novara per riprovare a mettere fiato sul collo alla capolista: la lotta in vetta è più accesa che mai.