LA CAPOLISTA VINCE AL TOMBOLATO: CITTA IN BILICO
Passi pure che contro la capolista Sassuolo le speranze erano ridotte al lumicino, sarebbe servita l'impresa dell'anno per avere ragione dei neroverdi. Ma il Cittadella, più con i ko precedenti che con l'ultimo al Tombolato, rischia di mettersi davvero nei guai.- I punti di vantaggio sulla zona playout si sono ridotti ad una sola lunghezza, ed avere alle spalle squadre ben più attrezzate sulla carta come Reggiana, Brescia e Sampdoria non è certamente incoraggiante. La squadra di Dal canto ci ha provato, ma come contro il Sudtirol è uscita sconfitta. Sin dalle prime battute, il Sassuolo impone il proprio ritmo e dopo quindici minuti di controllo colpisce: Volpato e Berardi dialogano nello stretto, servendo Mulattieri che anticipa Salvi e firma il vantaggio emiliano. Il Cittadella fatica a reagire e per due volte rischia di incassare il bis di Mulattieri prima e Volpato poi. Sigillo che il Sassuolo piazza a inizio ripresa, quando Volpato allarga per la conclusione di Berardi deviata da Masciangelo, beffando per Kastrati e il 2-0 è servito. Nel finale, i granata tirano fuori gli artigli e l'orgoglio, e finalmente si scuotono, anche se troppo tardi: nel convulso finale, Moldovan respinge su Desogus e Tronchin è il più rapido e insaccare per il 2-1. Ma non c'è più tempo, e per la salvezza i punti dovranno arrivare nelle prossime gare: almeno una decina, per non rischiare di ritrovarsi invischiati nelle sabbie mobili proprio sul rettilineo finale.