PADOVA, IL CASO-LIGUORI AGITA UNA MARCIA PERFETTA

Il Padova si prepara ad un fine settimana di fondamentale importanza. Il vantaggio sulle inseguitrici, che si è incrementato e oggi è di sette punti, vista la sconfitta interna del Renate e il pareggio al menti del Vicenza, mentre i biancoscudati vincevano in trasferta sulla Giana Erminio, è un bottino cospicuo che non può essere assolutamente dilapidato.

E allora la sfida di domenica pomeriggio, all'Euganeo contro la FeralpiSalò, è un altro spartiacque importante in questo girone d'andata, ma alla vigilia a preoccupare il tecnico è il fastidio muscolare che ha colpito l'attaccante Spagnoli sabato scorso a Gorgonzola: un risentimento che quasi certamente lo terrà fermo per un paio di settimane, con l'obiettivo di rientrare in corsa per il turno infrasettimanale del 30 ottobre all’Euganeo contro il Renate, secondo in classifica.

Ma non possono non essere arrivate in spogliatoio, nelle ultime ore, anche le polemiche politiche scatenate dalla condanna in primo grado di Michael Liguori, 3 anni e 4 mesi, per violenza sessuale. La politica locale si è scatenata, con invettive che da più parti sono arrivate chiedendo a viale Rocco di prendere una posizione netta nei confronti del suo calciatore. La difesa delle donne e la necessità che si denunci ogni presunta violenza qui non sono assolutamente in dubbio, anzi. Ma in una vicenda così spinosa, e che certamente in viale Rocco più di qualche imbarazzo lo crea - visto che i sospetti sono su due giocatori, perché anche il centrocampista Cretella è stato rinviato a giudizio per una presunta violenza risalente al 2020 - bisogna essere il più cauti possibili. La giustizia penale è una cosa seria, e nessuno è colpevole fino a condanna definitiva. La società, se sospendesse il giocatore, potrebbe anche essere trascinata in tribunale, in mancanza di una condanna. La politica, che spesso invece ha cavalcato questa o quella situazione solamente per proprio tornaconto, è tornata al suo garantismo un tanto al chilo. E si è infilata in una vicenda a gamba tesa, provocando un terremoto di voci che un impatto, in spogliatoio, potrebbe averlo eccome. Sta al Padova, ora compattarsi il più possibile. Per Andreoletti, una missione tutt'altro che semplice.