VICENZA SEMPRE IN VOLO, IL CITTADELLA CROLLA ANCORA
Un avvio show, quello del Vicenza, e una partenza shock, quella del Cittadella. Ciò che aveva detto il derby della scorsa settimana, viene confermato in pieno anche dalla quinta giornata di serie C. La formazione berica, al menti, continua a vincere e anche a convincere, e schiantando la Pro Patria con un 3-0 mai in discussione prosegue la sua corsa in vetta al girone A, a braccetto col Lecco e tallonata dal Brescia.
Dopo aver chiuso il primo tempo a reti bianche, ma sfiorando la rete in almeno quattro occasioni, due delle quali clamorose, il Vicenza nella ripresa decolla con l'ingresso di Rauti al posto di Stuckler, e la mossa cambia la gara: al 56’ arriva il vantaggio proprio del nuovo entrato, che batte Rovida in diagonale, e che poi al 62’ raddoppia sul perfetto servizio di Cuomo - palla incrociata e micidiale uno-due. Nel finale, poi, è pure gestione: rada timbra il tris servito al 77’ deviando il tiro di Pellizzari, e il Menti fa festa.
Pochi chilometri più in là, invece, il Cittadella rimedia la terza sconfitta nelle prime cinque gare, e crollando nei minuti finali con l'Albinoleffe scivola addirittura in zona retrocessione. La gara, a Zanica, sembra incanalata sul pari: al 14’ vantaggio dei lombardi con Mandelli - sinistro preciso da fuori area - poi il meritato pareggio granata ad un quarto d'ora dal novantesimo con Pavan - colpo di testa su un lancio di Rizza. Quando tutto sembra scritto, in pieno recupero arriva però il gol-partita di Sali, che fissa il definitivo ko granata e scatena le proteste di Iori e Marchetti, entrambi espulsi. Per loro la palla era uscita dal campo, ma alla fine nemmeno il pari avrebbe spostato di molto le cose: il terzo ko acuisce la crisi del Cittadella, che però certamente sta vivendo un periodo assolutamente buio. E da drizzare alla svelta.