BOMBE ISRAELIANE SU UNA SCUOLA, ALMENO 33 MORTI
Non c’è pace per il popolo palestinese, che deve piangere oltre 30 vittime dopo l’attacco israeliano ai danni di una scuola. L’istituto si trova nel quartiere di Aldaraj, ed ospitava numerosi sfollati palestinesi. Tramite una nota, l’esercito di Gerusalemme dichiara che all’interno dell’edificio si trovavano “terroristi di alto livello”, che operavano per conto di Hamas e della Jihad islamica. Tra i morti però, risulterebbero molti bambini.
Ma le bombe non hanno colpito solo questo territorio. Sempre le autorità palestinesi affermano che ci sarebbero altre 19 vittime, sepolte sotto le macerie di un’abitazione nel nord di Gaza.
Continua così quindi il piano di Netanyahu, con l’obbiettivo di conquistare il 75% della Striscia in due mesi, per distruggere definitivamente le infrastrutture di Hamas. Nel frattempo, in Italia, dopo i vari richiami dell’opposizione, il Governo sembra esprimere una linea più dura nei confronti dello Stato ebraico. “Siamo amici di Israele ma ora basta”, commenta il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, “la popolazione civile sta soffrendo troppo”. Successivamente ribadisce la necessità di rispettare il diritto umanitario internazionale, con la tregua che però non sembra così vicina.