GONDOLIERI NEL MIRINO DELLE BORSEGGIATRICI
È esplosa in un violento scontro sabato pomeriggio a San Marco, nel cuore di Venezia, la tensione ormai cronica tra i gondolieri e le borseggiatrici che operano nel centro storico.
Protagoniste, ancora una volta, le ladre seriali ben note in zona, che per ore avevano cercato di avvicinare i turisti. A ostacolarle ci hanno pensato i gondolieri, ispirati dall’attivismo del gruppo "Cittadini non distratti", che armati di smartphone hanno documentato e tentato di sventare i furti.
Ma intorno alle 18:30 la situazione è degenerata: sei donne si sono scagliate contro i gondolieri, lanciando sedie, rovesciando fioriere e perfino una bottiglia contro una casetta in legno, in una scena da vero e proprio assalto.
«Siete stati voi? Cosa avete fatto?», gridavano, sputando e spintonando chiunque si trovasse nei paraggi. Poco dopo si sono dileguate, prima dell’arrivo delle Volanti.
Sul posto la polizia ha raccolto le testimonianze e acquisito i filmati delle telecamere, utili per procedere con nuove denunce.
Una situazione difficile da arginare: molte delle borseggiatrici sono minorenni o incinte, e vengono spesso rilasciate dopo l’identificazione. Venezia, secondo i dati del Sole 24 Ore, è la seconda provincia in Italia per reati di borseggio, con oltre 6700 denunce solo nel 2023.
Un problema che si intreccia con il turismo di massa, che ogni giorno rende più fragile la sicurezza nel centro lagunare.