L'ACQUA DELL'ALTA PADOVANA E' SICURA
ALTA PADOVANA - L’acqua che sgorga dai rubinetti nel padovano è sicura e sana. A certificarlo la recente verifica ispettiva realizzata da Accredia , l’Ente Unico Nazionale senza scopo di lucro designato dal Governo , che ha il compito di attestare la competenza, l'indipendenza e l'imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. L’Ente ha promosso gli oltre 21 mila campionamenti e controlli effettuati , sulle acque reflue , acqua potabile, fanghi e compost realizzati dal personale dei laboratori di analisi di Etra la Multiutility che garantisce tra i vari compiti svolti in favore dell’ambiente, la salubrità e l’accesso alla preziosa risorsa per i Comuni della Provincia nord di Padova. Ogni anno i residenti dell’Alta Padovana hanno a loro disposizione oltre 35 milioni di metri cubi d’acqua potabile che raggiunge 600mila abitazioni e aziende. I metodi di prova per i controlli effettuati sull’acqua attualmente accreditati sono 32 e seguono ben 70 parametri distinti garantendo inoltre un monitoraggio costante h24 sull’acqua che sgorga dagli allacciamenti pubblici e privati. Non è un compito semplice quello della tutela del patrimonio idrico soprattutto a causa del cambiamento climatico e delle sempre più frequenti alluvioni e esondazioni. Dobbiamo ricordare che ogni liquido o sostanza trascinata via dalle forti correnti durante questi eventi calamitosi può infiltrarsi nel terreno fino a intaccare le falde. Non dimentichiamo inoltre il caso Miteni e lo sversamento dei pfas sostanze nocive per la salute che hanno inquinato per km e km l’acqua del Veneto. Ecco quindi l’importanza di monitorare costantemente l’oro blu.