MALTEMPO: IL MUSON DEI SASSI TORNA A SPAVENTARE
Il maltempo è tornato a colpire il Veneto e le recenti piogge hanno vanificato tutto il lavoro realizzato in tempi record dal Genio Civile a Camposampiero. L’argine che lo scorso venerdì 17 intorno alle 03.00 di notte ha ceduto alla forza delle acque del Muson dei Sassi nella frazione Rustega in alta padovana sembra un colabrodo a causa dell’ingrossamento del fiume. L’acqua sgorga tra i massi posizionati allagando tutto. Nuovamente la famiglia che ha casa e impresa ai piedi dell’argine, si trova a fare i conti con l’acqua. Non sarebbe l’unica perché a qualche centinaia di metri più a nord verso il ponte della Gerla altre famiglie con casa sempre ai piedi del letto del fiume sono a rischio e osservano da ore le ruspe intente a consolidare il più possibile la sponda del fiume. Tornando al rattoppo iniziale, si tenta disperatamente di arginare l’emorragia, è attiva una grossa pompa aspirante posizionata dai Vigili del Fuoco e e sulla sponda fluviale ci sono enormi coperture in plastica. Il terrapieno ricomposto in tempi record non si era consolidato pienamente.
Si teme in questi istanti per l’arrivo di una possibile piena proveniente da nord , dal territorio di Castelfranco nel trevigiano.