MUSON DEI SASSI: SEMPRE CAUSA DI INGENTI DANNI
Torna a splendere il sole sul Veneto ma Camposampiero comune dell’Alta Padovana si lecca le ferite dopo una notte da incubo. Alle prime ore del giorno intorno alle 03.00 l’argine sinistro in via Cà Boldù verso valle direzione Padova, è franato. Metri e metri cubi d’acqua provenienti da nord dal territorio di Castelfranco nel trevigiano, a causa della forte pioggia che da ore si riversava sulla Regione, hanno invaso aziende e case ai piedi del Muson dei Sassi. Fiume che con le sue diramazioni da anni a ogni forte piovasco, crea danni e grattacapi lungo il suo corso che attraversa diversi comuni: Campodarsego, San Giorgio delle Pertiche e naturalmente Camposampiero. Sicuramente un caso eccezionale, 230 mm in circa 6 ore di pioggia si sono abbattuti sul Veneto ma a causa dei cambiamenti climatici questi eventi saranno sempre più frequenti, occorre quindi fare il possibile per mettere i territori al sicuro più possibile. Sul posto in soccorso alle famiglie in pericolo, per ripristinare l’argine franato e aspirare le acque del fiume ormai ovunque, i Vigili del Fuoco, le squadre della Protezione Civile oltre alle Forze dell’Ordine presenti per garantire la sicurezza delle proprietà e dei rispettivi residenti.