OPERAIO CLANDESTINO TENTA LA FUGA DURANTE CONTROLLI
LOREGGIA PD:Una pattuglia del reparto operativo di sicurezza urbana si è recata presso un laboratorio di confezionamento abbigliamento gestito da un cittadino cinese per effettuare un controllo disposto dalla Camera di Commercio di Padova su una nuova attività artigiana. All'interno del capannone industriale gli agenti hanno trovato une decina di operai all'opera, in condizione igieniche e sanitarie precarie. Infatti gli uomini del Comandante Paolocci hanno trovato nel laboratorio un topo morto vicino a uno scatolone contenente alcuni pulcini vivi, oltre a un locale attrezzato a cucina e un alloggio abusivi. Durante i controlli uno degli agenti ha notato una porta di servizio aperta sul retro del capannone. Quando si è avvicinato ha visto uno degli operai allontanarsi furtivamente. Nonostante i ripetuti richiami dell'agente l'operaio non si è fermato tanto che il poliziotto ha dovuto alla fine rincorrerlo per bloccarlo. L'uomo, un cittadino di origini cinesi, in un primo momento ha dichiarato che stava solo andando a prendere i documenti che aveva dimenticato in una abitazione vicina dove alloggiava. Accompagnato presso l'appartamento però lo straniero non è riuscito a trovare alcun documento, anzi in una delle camere veniva sorpreso un secondo cittadino cinese, anche lui sprovvisto del permesso di soggiorno. I due stranieri quindi sono stati accompagnati negli uffici del Comando, fotosegnalati e denunciati a piede libero per il reato di immigrazione clandestina. Il laboratorio era già stato controllato l'anno scorso durante un servizio interforze con l'Ispettorato del lavoro di Padova e lo Spisal ed erano emerse parecchie irregolarità, tanto che il titolare era stato denunciato e l'attività fatta chiudere. Ora nel capannone si è insediata una nuova ditta ma non sembra che i problemi già riscontrati siano stati risolti.