BELLUNO: RITIRATI DAL COMMERCIO ARTICOLI NON SICURI
Due commercianti di origini straniere ma con attività nel bellunese rischiano una sanzioni amministrative da 516 euro fino a un massimo di 25.823 euro. I due rispettivamente un cinese e un pakistano commerciavano prodotti sprovvisti di informazioni in lingua italiana sulle confezioni destinate al commercio, così da non consentire al consumatore di conoscere, ad esempio, il luogo di origine e di produzione, l’eventuale presenza di materiali o di sostanze che possono arrecare danno all'uomo, alle cose o all'ambiente, i materiali impiegati e molto altro ancora. Informazioni obbligatorie per legge in Italia per garantire la sicurezza dell’acquirente. Nel primo intervento, presso l’esercizio gestito dal negoziante cinese i finanzieri del Gruppo di Belluno, al termine dei controlli, hanno sequestrato oltre 5 mila prodotti non sicuri a tema natalizio quali decorazioni ed articoli casalinghi di vario genere, per un valore complessivo di oltre 24.000 euro. Nel secondo intervento, presso il negozio di proprietà del commerciante di origini pakistane i finanzieri della Tenenza di Feltre hanno invece proceduto ad sequestro di circa 1.400 prodotti di largo consumo e di vario genere ; articoli per bricolage e fai da te, casalinghi ed accessori per la casa, accessori per la cura della persona, saponi, cancelleria e giocattoli, per un valore complessivo di oltre 71.000 euro. Oltre alle sanzioni i due sono stati segnalati presso la locale Camera di Commercio. La Guardia di Finanza ricorda sempre la pericolosità dell’acquisto incauto di prodotti di dubbia provenienza o fattura. Alcuni prodotti posso causare danni anche permanenti alla salute, specialmente quelli che entrano a contatto con la pelle.