COLF E BADANTI SCONOSCIUTI AL FISCO: 128 EVASORI
Collaboratori domestici e badanti, nel mirino della Guardia di Finanza. Sono state ben 152 le posizioni fiscali irregolari, riscontrate in sei mesi di controlli fiscali in tutta la provincia di Belluno, su un totale di circa 3,700 posizioni complessive.
Le Fiamme Gialle bellunesi, grazie anche ad un protocollo stipulato con l’INPS, avevano avviato dall’estate scorsa una serie di controlli incrociati proprio sui lavoratori domestici, colf e badanti nello specifico, che seppur assunte in regola, con un rapporto di collaborazione e con il dovuto versamento delle ritenute previdenziali, sono risultate inadempienti sotto il profilo della presentazione delle dichiarazioni fiscali IRPEF addirittura per le annualità dal 2017 al 2021.
La normativa prevede infatti che questo tipo di lavoratori e lavoratrici debbano presentare, al superamento di determinate soglie di reddito, una dichiarazione annuale attraverso il modello 730: si è scoperto, che ben 128 persone non l’avevano fatto, diventando quindi evasori totali per un ammontare di circa 5 milioni di euro di tributi non versati. Profili che sono emersi proprio con l’incrocio delle banche dati, visto che i datori di lavoro avevano presentato regolarmente tutti i dati. I controlli, però, andranno avanti e saranno ancora più capillari, perché se qui si tratta di lavoratori in regola, ma inadempienti sotto il profilo fiscale, c’è sicuramente un mondo più sommerso di collaboratori domestici fuori dalle regole su cui le Fiamme Gialle continueranno a porre grande attenzione.