MALTEMPO:FRANE E STRADE CHIUSE TRA VENETO E FRIULI
La forte ondata di maltempo che si è abbattuta nella notte tra martedì e mercoledì ha provocato pesanti disagi alla circolazione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. A partire dalla mezzanotte, mentre il territorio era sferzato da un violento temporale, diverse frane hanno bloccato il passaggio lungo alcune arterie di collegamento tra le due regioni a causa della presenza di detriti sulla carreggiata, le strade regionali 355 e 465.
La prima frana si è verificata a Sappada, in corrispondenza del Rio Acquatona: sul posto stanno lavorando da ore i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e il personale di Friuli Venezia Giulia Strade.
Nella notte i soccorritori si sono calati lungo la ferrata – inaugurata lo scorso anno - che scende dall’orrido dell’Acquatona per verificare la situazione, ma poi si sono dovuti fermare perché i detriti, cadendo, avevano travolto una parte delle attrezzature della ferrata. Hanno dovuto così sfruttare le vecchie attrezzature.
Un secondo smottamento ha invece interessato la regionale 465, in località Rio Bianco.
Per questo l’unica strada disponibile per passare da una regione all’altra è quella che da Forni di Sopra porta a Belluno.
Fortunatamente nessun veicolo è rimasto coinvolto negli smottamenti ma i disagi sono ingenti. La frana più imponente è quella di Sappada, lungo la regionale 355. Da rimuovere ci sono circa 3 mila metri cubi di materiale, ma questo non sarà sufficiente per riaprire la circolazione visto che servirà il parere dei geologi.
Serviranno almeno un paio di giorni. Ma pesa l’incognita maltempo, con nuovi temporali che potrebbero allungare ancora di più i tempi.
E così Sappada rimane pressoché isolata dal Cadore.