TRAGEDIA SULLA MARMOLADA: MORTI DUE ALPINISTI
Non c’è stato nulla da fare per i due alpinisti trevigiani Filippo Zanin, di 36 anni, e Federico Favilli, di 43 precipitati da una parete della Marmolada, nella zona della provincia di Belluno. I due martedì volevano scalare la la regina delle dolomiti lungo la via Don Chisciotte.
L'allerta per il mancato rientro è scattata in piena notte. A chiamare i soccorsi è stata la moglie di uno dei due, preoccupata per il mancato rientro.
Il soccorso alpino è subito entrato in azione. Le prime ricerche effettuate risalendo la montagna non hanno dato alcun esito. Dalle prime ore della mattina le ricerche sono proseguite dall’elicottero Falco decollato da Belluno, fino a quando i tecnici hanno individuato i due corpi senza vita lungo la via che porta alla cima, sui ghiaioni alla base della parete. Recuperate le salme, restano da chiarire le dinamiche del tremendo incidente.
I nomi di Zanin e Favilli, il primo con una figlia di due anni e il secondo padre di un bambino e udi na bambina di 11 e 8 anni, entrambi scalatori esperti e manager della nota azienda delle attrezzature per alpinismo si aggiungono ad una lunga lista di persone che, in varie circostanze e con diversi livelli di preparazione, negli ultimi mesi hanno perso la vita sui rilievi della regione.