notizie / 25/06/2025 14:56

CONTINUA LA FRAGILE TREGUA TRA IRAN E ISRAELE

I tempi cambiano in fretta. Un giorno gli Stati Uniti bombardano tre siti nucleari di Teheran, poi 72 ore più tardi Iran e Israele giungono ad una tregua, seppur dai contorni molto precari. Di fatto, la guerra iniziata 12 giorni fa sembra essere terminata.

Come sia stato possibile giungere ad un simile epilogo non è stato totalmente chiarito. Rimane ancora da decifrare la volontà di Netanyahu nel rispettare il cessate il fuoco e come l’Iran sia riuscito a prendere una decisione così tempestiva dopo che la sua catena di comando era stata devastata dalle uccisioni mirate di Israele.

Tutto da interpretare anche il ruolo di Vladimir Putin nella vicenda. La scorsa settimana il Cremlino aveva minacciato l’apertura del vaso di Pandora se ci fosse stato un cambio di regime a Teheran. Per questo si ritiene che Mosca abbia spinto l’Iran verso la tregua, così da scongiurare la perdita di un altro alleato nell’area dopo la Siria di Assad.

Intervenuto sulla questione anche Donald Trump. Il tycoon ha rivelato di essere stato chiamato da Putin, desideroso di dare il suo aiuto. Proposta però rispedita al mittente dal presidente americano.

Il vero impatto degli attacchi statunitensi sul nucleare iraniano è un’altra questione da ricostruire. Il grande successo dell’operazione sbandierato negli scorsi giorni pare ridimensionato da un documento della Defence Intelligence Agency del Pentagono, ripreso dalla Cnn e dal New York Times. Secondo questo rapporto, il progetto di Teheran sarebbe stato ritardato solamente di pochi mesi. Un’eventualità negata in modo categorico da Trump, che con un post su Truth ha accusato le testate giornalistiche di star sminuendo uno dei migliori attacchi militari della storia, paragonabile allo sgancio dell’atomica su Hiroshima e Nagasaki che ha messo fine alla seconda guerra mondiale.

Nel mentre, Israele ed Iran si proclamano a loro modo “vincitori” di questo scontro. L’Idf ha annunciato la fine delle restrizioni per i civili e ordinato la riapertura delle scuole. A Teheran invece il presidente Masud Pezeshkian si è detto disponibile a trattare, continuando a difendere i “diritti legittimi”.

Logo GruppoTV7

Il Gruppo Editoriale TV7 con quarant'anni di esperienza nel settore televisivo, è una realtà storica nella comunicazione audiovisiva italiana. Con sedi in Veneto e Friuli Venezia Giulia il Gruppo si compone di uno staff giornalistico e tecnico altamente qualificato con un gruppo creativo interamente dedicato alla post-produzione grafica.

Contatti

Tel : 049.8077755

E-mail :
Redazione : redazione@gruppotv7.com
Commerciale :commerciale@gruppotv7.com

Indirizzo :
Via Francesco Scipione Orologio, 2
35129 - Padova

Progetto

© © 2020 GRUPPO EDITORIALE TV7..TUTTI I DIRITTI RISERVATI. - P.iva: 0076970028

Designed using HTML Codex

Il sito web GruppoTV7 NON utilizza cookies proprietari per la profilazione degli utenti. Vengono ad ogni modo utilizzati cookies tecnici e cookies di terze parti per fini statistici (google analytics), pubblicitari (google adsense) e per funzioni aggiuntive (facebook, twitter). Premi su "Accetta Cookies" per accettare il servizio e i cookies stessi.

Personalizza
Informativa estesa cookies
Accetta cookies