GAZA, ISRAELE SPARA IN UN CENTRO DI AIUTI UMANITARI
Se per i palestinesi i centri di aiuti umanitari potevano sembrare luoghi sicuri, ora non è più così. Questa mattina nel centro aiuti di Rafah l’esercito israeliano ha aperto il fuoco sulla folla che si accalcava per prendere del cibo. 27 le vittime, numero che tenderà sicuramente a salire a causa dei molti feriti.
Stando alle dichiarazioni delle autorità di Gerusalemme, l’attacco sarebbe avvenuto dopo aver identificato dei soggetti “sospetti” fra i cittadini.
Quello che doveva essere solamente “un fuoco d’avvertimento”, si è trasformato in una tragedia.
Nel mentre i bombardamenti non cessano. Sono almeno 10 i morti lungo la Striscia, tra cui due bambini, vittime di raid lanciati stamattina. Se una parte dell’opinione pubblica si indigna per lo sterminio dei palestinesi, un’altra piange la scomparsa di 3 soldati israeliani, uccisi dall’esplosione di un ordigno.
Nonostante i numerosi richiami da parte delle autorità internazionali nel fornire aiuti, lo Stato ebraico non sembra agire in tal senso, e ora alla popolazione di Gaza non resta che la fame e la sofferenza.