TERREMOTO IN RUSSIA: TANTA PAURA, POCHI DANNI
E’ stato uno dei dieci terremoti più potenti mai registrati ma per fortuna le conseguenze sono state meno gravi del previsto.
E’ stato di magnitudo 8.8 il sisma verificatosi attorno all’1 di martedì, in Italia, al largo di Kamchatka, sulla costa orientale della Russia. Diversi edifici sono stati danneggiati nelle zone costiere più vicine all’epicentro, e alcuni crolli si sono registrati in una scuola che però era vuota.
Impressionanti le immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza di un ospedale della zona, che hanno ripreso chirurghi intenti ad operare nonostante le forti oscillazioni.
Tuttavia, dagli istanti successivi alla scossa, è stato chiaro come la situazione più preoccupante fosse quella legata agli tsunami. L’allerta è scattata, oltre che in Russia, anche in Cina, Giappone e sulle coste pacifiche degli Stati Uniti, California e Hawaii su tutte.
Qui le autorità hanno esortato la popolazione ad allontanarsi dalla costa e spostarsi all’interno, provocando un fuggi fuggi dalla famosa spiaggia per surfisti di Waikiki.
E anche in Sudamerica, Cile e Perù su tutte, hanno emesso avvisi di allerta.
In Giappone sono stati evacuati i lavoratori impegnati a smantellare la centrale di Fukushima, dove nel 2011 proprio un terremoto e un successivo tsunami avevano causato un grave incidente nucleare.
Con il passare delle ore, fortunatamente, le preoccupazioni sono via via rientrate e i danni, secondo le prime stime, sono stati più contenuti di quanto si potesse temere.