LA PATENTE? NON PIÙ UN TRAGUARDO A 18 ANNI
La patente non è più il traguardo simbolico della maggiore età. Se un tempo rappresentava l’ingresso nell’età adulta e l’inizio dell’autonomia, oggi sempre più giovani la rimandano.
Secondo la motorizzazione civile di Vicenza, l’età media per mettersi al volante si è spostata dai 19-20 anni fino a superare anche i 30.
Alla base di questo cambiamento ci sono diversi fattori: innanzitutto i costi, in continuo aumento, che scoraggiano i ragazzi e spingono le famiglie a valutare con più attenzione l’investimento.
Poi c’è la comodità di restare in casa, utilizzare i mezzi pubblici o farsi accompagnare dai genitori. Spesso, infatti, sono proprio mamma e papà a insistere affinché i figli inizino il percorso per ottenere la patente.
Eppure, i numeri restano alti: nel 2024 in Italia si sono svolte oltre 2,2 milioni di prove d’esame, la maggior parte attraverso le autoscuole. In Veneto sono state più di 178mila, e in provincia di Vicenza oltre i 30.000.
I dati confermano il calo nella fascia dei più giovani, ma anche la crescente partecipazione di adulti e stranieri.
Nonostante il cambiamento delle abitudini, le autoscuole continuano a lavorare, adattandosi a un pubblico più ampio e variegato rispetto al passato.