PAPA IN VISITA AI DETENUTI TRA OVAZIONI E SORRISI
Sguardo stanco, voce rotta e sorriso accennato. Papa Francesco si è presentato così al carcere Regina Coeli di Roma per incontrare circa una settantina di detenuti. Al suo arrivo c’è stata una vera e propria ovazione da parte dei carcerati che hanno accolto con grande entusiasmo la visita del santo padre.
Papa Francesco si è mostrato ancora una volta fragile ed umano ma pur sempre capace di regalare gioia e serenità. Lo ha fatto in un carcere, un ambiente considerato troppo spesso una sorta di “discarica del sociale”, come ricordato anche negli scorsi giorni da Don Ciotti in visita nel padovano.
Il Papa ha deciso di confermare il classico appuntamento del Giovedì Santo con la visita in un luogo di sofferenza. Per questo motivo, la scelta è ricaduta sul carcere di Regina Coeli, già meta di Francesco sette anni fa, quando proprio in occasione della Pasqua, aveva fatto la lavanda dei piedi a dodici detenuti. Un rito che quest’anno, viste le sue precarie condizioni di salute, non è stato possibile.
A margine della visita al carcere, si è anche concesso ai giornalisti per qualche domanda. A chi gli ha chiesto come avrebbe vissuto la Pasqua, il Santo Padre ha risposto in modo scherzoso, facendo intendere che avrebbe affrontato la festività con grande attenzione vista la sua condizione fisica fragile.