ABUSI SU UNA MINORE DISABILE: OSS A PROCESSO
Avrebbe abusato di una paziente minorenne con disturbi psichici, e l’avrebbe ripresa durante i rapporti sessuali con lei.
Sono accuse gravissime quelle a cui, il prossimo 3 luglio, sarà chiamato a rispondere un operatore socio sanitario del padovano, che sarà giudicato con rito abbreviato.
I fatti risalgono al 2022 quando la giovane, ora maggiorenne ma all’epoca 17enne, aveva fatto alcune confessioni alla madre che subito si era insospettita. La figlia le aveva mostrato le chat sul telefono. Scambi di messaggi che non lasciavano spazio a fraintendimenti. La donna dunque aveva avvisato la psicologa della struttura ospedaliera che, accertata la situazione, aveva fatto scattare la denuncia.
Il cellulare del 50enne, sequestrato dalle Forze dell’Ordine, avrebbe fornito le prove che gli inquirenti cercavano, aggravando ancora di più la sua posizione.
L’avvocato dell’uomo ha chiesto al giudice la possibilità di accedere a forme di giustizia riparativa, possibilità però negata. E così sarà processato a Venezia il prossimo 3 luglio.
Intanto continua a lavorare nella stessa struttura sanitaria, che non l’ha sospeso ma l’ha solo spostato di reparto, rimandando ogni decisione dopo la sentenza definitiva.