ARRESTI PER DROGA A PADOVA
Una serie di arresti a Padova in questi giorni, con adolescenti coinvolti in traffici di droga e un uomo che spacciava durante un funerale. La Squadra mobile della Questura di Padova ha recentemente arrestato quattro spacciatori, sequestrando 250 grammi di sostanze stupefacenti e oltre 5.000 euro in contanti.
L'unico adulto tra gli arrestati è un tunisino di 39 anni, senza permesso di soggiorno. Il suo arresto ha sorpreso gli agenti per il luogo scelto per lo spaccio: sul sagrato della chiesa di San Giovanni a Pontevigodarzere, durante un funerale. I poliziotti, in zona per un controllo, hanno notato un incontro sospetto tra due uomini. Dopo averli osservati, hanno deciso di fermarli a distanza dalla chiesa. Il cliente ha consegnato una dose di cocaina appena acquistata. Il 39enne aveva con sé 640 euro, frutto dello spaccio. È stato arrestato e messo a disposizione dell'Ufficio immigrazione per l'espulsione. Gli altri tre arrestati sono giovanissimi. Uno di loro, un ragazzo italiano di 14 anni, è stato sorpreso in via Chiesanuova. Nonostante provenisse da una famiglia lontana dalla criminalità, aveva già avuto problemi con la giustizia. È stato visto vendere una dose di cocaina a un 50enne. Gli agenti hanno seguito il ragazzino fino a casa, trovandolo nel garage con 85 dosi di cocaina, due pezzi di hashish , un bilancino e 600 euro in contanti. E’ stato subito portato al Centro di prima accoglienza di Treviso. Il secondo ragazzo è un sedicenne straniero, arrivato in Italia come minore non accompagnato, è stato fermato in via Bettella all'Arcella. Durante un controllo, ha cercato di nascondersi in una siepe e ha aggredito i poliziotti. Addosso aveva 10 grammi di cocaina e sei dosi. È stato anche lui portato al Centro di prima accoglienza di Treviso. L’ultimo, è un diciottenne tunisino che è stato arrestato a Campodarsego. La polizia lo ha notato mentre vendeva droga sul lungargine di via Antoniana. Addosso aveva altre 10 dosi di cocaina, 74 grammi di hashish, un bilancino, un coltellino e 4.185 euro. È stato condannato a otto mesi e avviato all'espulsione.