ARTI BIONICI; A PADOVA LE PROTESI DEL FUTURO
PADOVA - Sembra un film di fantascienza ma è pura realtà. A Padova l’UOC di chirurgia Plastica diretta dal Prof.Franco Bassetto in collaborazione con il Prof Masiero Direttore dell’UOC Riabilitazione ortopedica dell’Azienda Ospedaliera, compie miracoli in favore dei pazienti mutilati. Moderne tecnologie e tecniche mediche permetto l’impianto di un arto bionico intelligente. Tramite una fascetta con sensori collegati direttamente al sistema nervoso, il cervello comunica all’arto i movimenti da compiere riproducendo in gran parte il compito che avrebbe svolto l’arto perso. Sensibilità , ottima presa e possibilità discreta di sollevare piccoli pesi unite a un processo di riabilitazione offrono al paziente un buon livello qualitativo di vita. Queste protesi , sembra siano molto richieste dai campioni paralimpici e eviterebbero il trauma psicologico dell’arto fantasma. La chirurgia plastica nasce con il primo conflitto bellico mondiale per dare una parvenza di vita normale a chi aveva subito tremende devastazioni del proprio corpo a causa delle ferite e scoppi ma la lezione sembra non sia stata appresa e così ancora oggi in nostri medici sono corsi ad aiutare le vittime del conflitto ucraino e mediorientale.