AUTOVELOX: ACCERTAMENTI PER 8 COMUNI PADOVANI
PADOVA- La Procura di Padova ha aperto un fascicolo dopo l’esposto di Altvelox , l’associazione veneta che da tempo battaglia contro l’istallazione dei dissuasori di velocità lungo i collegamenti viari. Dopo aver incassato la vittoria legata alla mancata omologazione per la maggior parte dei velox di cui il territorio anche a livello nazionale è disseminato con la nota sentenza di Treviso a cui di recente si è appellata anche un’automobilista 54enne trevigiana che l’ha per il momento spuntata contro il Comune di Padova , ora la giustizia padovana dovrà accertare la regolarità delle richieste di posizionamento velox di 8 Comuni 6 dell’Alta Padovana e uno a sud di Padova . Anche la città del Santo a breve potrebbe finire sotto inchiesta per i suoi 12 velox lungo le tangenziali. Proprio uno di questi è stato contestato in sede legale dalla 54enne trevigiana che ha vinto la causa e non ha pagato la sanzione e non ha nemmeno perso 3 punti dalla patente . Le accuse mosse dall’associazione a tutela degli utenti della strada sono gravi , i reati prospettati nell’esposto parlano di frode processuale, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, e falsità ideologica su cui indaga la Procura . Dichiarare che lungo una strada si siano verificati dei mortali per cui urge il posizionamento di un Velox questo in caso contrario potrebbe essere contestato in sede legale. Tutto da dimostrare così come che questi strumenti ai Comuni servano solo ed esclusivamente per fare cassa e non per salvare vite umane.