CALA LA PRODUZIONE DI FRUTTA NELLA BASSA PADOVANA
Nell’ultimo decennio, la produzione di frutta fresca in provincia di Padova è calata di almeno un terzo. A dirlo è uno studio presentato da Cia Padova, che ne denuncia le cause principali.
Infatti, l’associazione ha recentemente analizzato i dati Istat degli scorsi anni, traendone conclusioni allarmanti: nella Bassa Padovana, è stato rilevato un calo del 50% nella produzione di pere e kiwi e di circa un terzo in quella di mele e pesche.
Queste percentuali, secondo il direttore di Cia Padova, Maurizio Antonini, sono dovute, prima di tutto, al cambiamento climatico. In altre parole, i periodi di siccità estrema e le forti alluvioni, dell’ultimo periodo, hanno danneggiato i territori agricoli.
Le condizioni climatiche, però, non sono l’unica causa: anche la proliferazione di nuove specie di insetti e le leggi dell’Unione Europea contro l’uso di alcuni prodotti antiparassitari intaccano la produzione agricola.
Quindi, per evitare che la produzione cali ulteriormente e che i prezzi della frutta aumentino, l’associazione chiede che si prendano provvedimenti immediati.