ECMO, PREZIOSA MACCHINA SALVAVITA
Quindici per le 11 terapie intensive in cui si contano 128 posti letto, sempre disponibili e fondamentali per emergenze nell’adulto o pediatriche. Questi in sintesi i numeri della disponibilità in Azienda Ospedaliera a Padova dei macchinari per la ventilazione extracorporea chiamati in gergo medico ECMO. Permettono il mantenimento in vita del paziente in caso di; gravi polmoniti, attesa di trapianto polmonare o cardiaco , traumi e neoplasie (tumori) . Possiamo considerare l’ECMO come un “polmone tecnologico” capace inoltre di ossigenare il sangue attraverso filtri e un ricircolo extracorporeo. Non è una macchina terapeutica ma permette ai medici il mantenimento in vita del paziente in attesa della guarigione. In Canada un paziente ha vissuto 10 giorni ventilato da una ECMO in attesa del trapianto polmonare. A Padova risponde ai bisogni di pazienti residenti che sono un 50% sul totale, mentre un 20% di utenza è regionale e un 30% proviene da altre regioni. Le potenzialità del macchinario sono in crescita. Alcune realtà sanitarie utilizzano l’ECMO per trasferire pazienti gravi in ambulanza da una struttura ospedaliera all’altra e c’è anche chi impiega il prezioso macchinario sugli elicotteri di soccorso.